Consistenza e tipologia:
Il fondo consta di 354 documenti che afferiscono allo studio del sistema giudiziario, in particolare legato alla condizione minorile, e allo studio delle correnti pedagogiche progressiste.
Storia del fondo:
Nel 1997 Luigi Majno jr. (1919-2007), figlio di Edoardo ed Elda Bernstein, donò all’Unione femminile nazionale di Milano le carte di famiglia in suo possesso, esprimendo al contempo il desiderio che a esse fossero riuniti i libri che si conservavano presso il Villaggio della madre e del fanciullo. Edoardo Majno (1886-1955), figlio del giurista e politico Luigi (1852-1915), aveva coltivato un profondo legame di amicizia con Elda Mazzocchi Scarzella, fondatrice, nel 1945, del Villaggio della madre e del fanciullo, nota istituzione milanese operante nel campo della difesa dei diritti delle madri e dei bambini di cui Edoardo condivise fin da subito lo spirito e le finalità. Edoardo, detto Dino, si era infatti laureato in giurisprudenza con una tesi dal titolo I reati sessuali contro i fanciulli studiati nella legge italiana – poi pubblicata nel 1907 in Milano per i tipi della Tipografia Nazionale V. Ramperti – ed era succeduto alla madre alla presidenza dell’Asilo Mariuccia dopo la morte di lei. Non stupisce pertanto che buona parte del fondo oggi conservato presso l’Unione femminile nazionale consti di libri concernenti temi legati all’infanzia e che alcuni esemplari, pur riportando l’ex libris di Luigi Majno, disegnato dal pittore e amico di famiglia Giuseppe Mentessi (1857-1913), rechino anche la nota di possesso di Edoardo. L’amicizia con Elda Scarzella e la condivisione delle finalità del suo progetto condussero Edoardo Majno a consegnare, in tempi imprecisati, al Villaggio della madre e del fanciullo un insieme di testi che per tematiche sarebbero potuti risultare di supporto alle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale dell’istituzione milanese tra cui l’istruzione, l’educazione, la promozione e la tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici con speciale attenzione all’ambito materno e infantile. Che il Villaggio conservasse un fondo Edoardo Majno può darsi infatti per pacifico. Così, infatti, ci suggerisce l’impronta a inchiostro verde di un timbro circolare, apposta su diversi esemplari, la cui leggenda recita: «Villaggio della madre e del fanciullo / Biblioteca E. Majno».
I volumi di Majno sono poi giunti all’Unione femminile nazionale nel 2022 per donazione da parte del Villaggio che ne ha incluso anche di propri, come si evince dall’ex libris dell’Istituto apposto su diversi esemplari e per la presenza di edizioni stampate successivamente alla morte di Edoardo. Non è pertanto agevole ricostruire con precisione quali testi siano appartenuti alla biblioteca di lavoro del giurista Luigi Majno, sia per le vicissitudini sopra descritte, sia per gli interessi di studio, comuni e convergenti, dei diversi componenti della famiglia Majno.
Si segnala infine che nel fondo archivistico Luigi Majno sr., conservato presso il medesimo ente, sono presenti due rubriche in cui sono annotate numerose opere: una di piccolo formato con coperta in cartoncino marrone raccoglie testi di storia, filosofia, letteratura, poesia, indicizzati in ordine alfabetico per autore; un’altra con coperta in cartoncino verde reca al centro una targhetta con scritto, a penna, «Catalogo delle opere di diritto penale» e in alto a sinistra l’impronta a inchiostro blu di un timbro che recita «Avv. Luigi Majno / Via Giulini 1 / Milano». Anche in questa rubrica le opere sono indicizzate in ordine alfabetico per autore e, da un primo esame, essa censisce 230 titoli di cui 17 riferiti a edizioni del secolo XVI; 10 a edizioni del secolo XVII; 42 a edizioni del secolo XVIII e i restanti a edizioni dei secoli XIX e XX.
Accessibilità:
Il fondo è a scaffale chiuso. I volumi sono consultabili previo appuntamento.
Incremento del fondo:
Chiuso. L’Unione femminile nazionale è in contatto con gli eredi Majno per l’acquisizione di altro eventuale materiale archivistico e bibliografico.
Stato di conservazione:
Buono
Ordinamento:
La catalogazione è stata effettuata nel 2023 in Indice SBN. Le notizie bibliografiche sono gestite in SBN Cloud e sono visibili nell’OPAC del Sistema Bibliotecario Nazionale e in quello del Polo regionale lombardo. Tuttavia, non è stato effettuato il legame tra notizie bibliografiche e le voci di autorità possessore e/o provenienza.
Segnatura di collocazione attuale:
ANTMAJ
Note alla segnatura:
In diversi volumi del fondo Majno e Villaggio della madre e del fanciullo sono presenti vecchie segnature di collocazione ma non è agevole stabilire se apposte dalla famiglia Majno, e da chi, o dal Villaggio. Nei volumi si riscontra spesso la nota di possesso di Edoardo Majno e l’ex libris del padre di questi, Luigi, realizzato dal pittore Mentessi e raffigurante la piccola Carlotta Majno, sorella di Edoardo, intenta a leggere. In altri è invece presente l’impronta in inchiostro verde del timbro del Villaggio della madre e del fanciullo, nonché un ex libris proprio dell’istituzione. Infine, l’impronta in inchiostro verde di un timbro circolare testimonia che all’interno della biblioteca dell’istituto milanese dedicato all’infanzia era presente un fondo intitolato «Edoardo Majno».
Il fondo ha conservato la sua unitarietà.
Cataloghi:
Biblioteca dell’Unione femminile nazionale. Fondi speciali, elenco indicizzato per autore in ordine alfabetico in formato PDF – Elenco dei libri Fondo Luigi Majno/Il Villaggio della madre e del fanciullo
Bibliografia:
Fondi speciali della biblioteca, a cura della BIBLIOTECA DELL’UNIONE FEMMINILE NAZIONALE
Soggetto conservatore:
Unione femminile nazionale – scheda Anagrafe delle biblioteche italiane
Redazione e revisione:
Gino Li Chiavi Claudio, 2025/05/15, prima redazione






