Zanardelli Giuseppe

Consistenza e tipologia:

Il fondo consta di 926 documenti tra opuscoli e monografie attinenti essenzialmente alle scienze giuridiche e politiche. Vanno infine considerati 10 manoscritti trattati come materiale archivistico, descritti in una lista separata.


Storia del fondo:

Giuseppe Zanardelli con testamento olografo del 1899 e codicillo del 1902 legava al Comune di Brescia la sua biblioteca dislocata tra la villa di Maderno e la casa di Brescia (via Santa Giulia, 47, ora via dei Musei).
Nella villa affacciata sul Garda gli oltre 20.000 volumi della biblioteca erano sistemati in quattro ambienti: la sala della biblioteca, lo studio professionale, l’antistudio e l’anticamera di un secondo studio. Non meno ricca era la raccolta di libri e opuscoli che si affastellavano in ogni angolo della residenza in città: seppur di essa non si conosce la consistenza, è invece noto che Zanardelli impegnasse talvolta alcuni amici nello spoglio di periodici, nella collazionatura di atti, nel riordino e catalogazione di opere che da ogni dove gli pervenivano in dono.
Nel giugno del 1904, a sei mesi dalla morte del giurista, i suoi esecutori testamentari – gli avvocati Fausto Massimini, Massimo Bonardi, Gerardo Lana – consegnavano i documenti all’avvocato Ugo Da Como, assessore delegato del Comune. La raccolta pervenne così alla Biblioteca civica Queriniana nel 1905 e fu avviata la catalogazione. Secondo le disposizioni di Zanardelli gli esemplari doppi e già posseduti dalla biblioteca civica sarebbero stati consegnati dal Municipio al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Brescia. Zanardelli aveva inoltre previsto che, se tra gli esemplari consegnati all’Ordine degli avvocati fossero risultati dei doppi rispetto al posseduto della biblioteca dell’Ordine, quest’ultimi sarebbero stati riconsegnati ai suoi eredi. E così avvenne tra il 1907 e il 1911 quando agli eredi Zanardelli furono restituite, in diverse partite, quasi 500 opere. Tra la primavera e l’estate del 1911, inoltre, furono forse consegnati alla famiglia anche alcuni «pacchi d’opuscoli contenenti i discorsi dell’Onorevole Ministro ed altre carte relative ai di lui studi» per i quali il direttore della Queriniana sollecitava il ritiro per «penuria di spazio». La catalogazione e sistemazione del fondo Zanardelli presso la Biblioteca Queriniana terminò solamente nel 1929. Alla fine, al netto dei doppi che furono scartati, la raccolta risultò composta da 7.320 opere pari a 10.109 volumi.
Il 21 maggio 2009 la Biblioteca entrale d’interfacoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università di Brescia acquistava dalla Libreria Antiquaria Cavriolo, mediatrice per conto di un venditore privato, 656 opuscoli giuridici della seconda metà del secolo XIX; 182 volumi, del medesimo periodo, in lingua italiana e francese e di argomento giuridico e politico; 60 volumi di opere in più tomi ma che risultavano incomplete. Le 898 unità acquistate provenivano dalla biblioteca di Giuseppe Zanardelli, dato che fu semplice appurare sia per la presenza di dediche e note di possesso, sia perché in moltissimi esemplari (270 opuscoli, 142 volumi) si riscontrava l’apposizione del timbro, annullato, della Biblioteca civica Queriniana che ne certificava l’appartenenza al legato Zanardelli. È dunque probabile che il materiale acquistato nel 2009 dall’Università di Brescia sia lo stesso che tra il 1907 ed il 1911, a seguito di una prima ricognizione da parte dei funzionari della Queriniana, fu riconsegnato alla famiglia Zanardelli perché risultante doppio, sia per la biblioteca civica, prima destinataria del legato sia per quella dell’Ordine degli avvocati di Brescia. Il 7 ottobre 2009 la Biblioteca di Economia e Giurisprudenza avviava così i lavori di schedatura, timbratura, spolvero, classificazione e catalogazione del materiale acquisito creando un’apposita sezione denominata «ZAN.» e collocando il materiale in appositi armadi. Il 27 agosto 2010, a conclusione dei lavori, gli items risultarono 924 più 10 manoscritti, descritti in un elenco separato, che furono correttamente intesi come materiale archivistico in quanto frutto dell’attività professionale del giurista e politico bresciano. Si avverte, infine, che nel fondo sono presenti anche alcune edizioni stampate successivamente alla morte di Zanardelli (1903).


Accessibilità:

Il fondo è a scaffale chiuso.


Incremento:

Chiuso


Stato di conservazione:

Buono


Ordinamento:

La catalogazione in Indice SBN è stata effettuata tra il 7 ottobre 2009 e il 27 agosto 2010, due soli items furono inserite in catalogo successivamente. Le notizie bibliografiche sono state gestite in SEBINA e sono visibili nell’OPAC del Sistema Bibliotecario dell’Università degli studi di Brescia e in quello Nazionale. Tuttavia, non è stato effettuato il legame tra notizie bibliografiche e le voci di autorità possessore e/o provenienza. La maschera di ricerca, inoltre, non permette di recuperare i documenti neppure tramite segnatura di collocazione.


Segnatura di collocazione attuale:

ZAN.


Note alla segnatura:

Timbri, inserti, note di possesso, dediche sono stati rilevati e inseriti in inventario e sono visibili nel campo note all’esemplare dell’OPAC del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Brescia. Il fondo ha mantenuto la sua unitarietà.


Bibliografia:

R. ZILIOLI-FADEN, Legato Giuseppe Zanardelli (scheda 35), in I fondi speciali delle biblioteche lombarde: censimento descrittivo, II, Province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese, a cura dell’ISTITUTO LOMBARDO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL’ETA’ CONTEMPORANEA, Milano, Bibliografica, 1998, p. 217.
G. LANG, La tutela della memoria nel sodalizio di tre amici, in «Memorie dell’Ateneo di Salò», VIII, II s., 1997-1998, pp. 103-119 (112-114).
E. DEZZA, Carte private e disposizioni testamentarie di Giuseppe Zanardelli conservate presso il Collegio Ghisleri di Pavia, in Zanardelli: una famiglia ghisleriana. Carte inedite di Giuseppe e Ferdinando Zanardelli donate al Collegio Ghisleri. Atti della giornata di studi (Pavia, 2003), a cura di A. BONADEO – A. CANOBBIO – F. GASTI, Como, Ibis, 2005, pp. 53-80 (75-80).


Fonti:

Archivio di Stato di Brescia, Carte Zanardelli, b. 843, fasc. Libri ed oggetti di G. Zanardelli (1911).


Soggetto conservatore:

Università degli studi di Brescia. Biblioteca di Economia e Giurisprudenza – scheda Anagrafe delle biblioteche italiane


Redazione e revisione:

Gino Li Chiavi Claudio, 2025/05/15, prima redazione

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