Ettore Gallo

Ettore Gallo (Napoli 1914 – Roma 2001), rimasto orfano di entrambi i genitori in tenera età, si trasferì in Veneto dallo zio. Si laureò in Giurisprudenza presso l’Università di Modena nel 1936 e, nello stesso anno, vinse il concorso di magistratura. Nel 1940 si laureò inoltre in Scienze politiche presso l’Università di Firenze.
Fu magistrato fino al 1946, quando si dimise per dedicarsi all’avvocatura e agli studi. Fu tra i fondatori del Comitato di liberazione nazionale e membro dello stesso. Nel dopoguerra esercitò la professione di avvocato e fu docente universitario.
Venne eletto giudice della Corte costituzionale nel 1982 e ne fu presidente dal febbraio al novembre 1991. Ricoprì l’incarico di presidente della Commissione ministeriale per la riforma dell’ordinamento giudiziario e della Commissione governativa d’inchiesta per i fatti avvenuti in Somalia (1997).
L’archivio di Ettore Gallo è stato donato all’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Vicenza – ISTREVI e comprende documentazione che testimonia il suo coinvolgimento nella lotta partigiana, l’attività forense e l’impegno politico e sociale.
Il fondo bibliografico è costituito da oltre 2.000 documenti. Nel 2002 è stato donato dagli eredi del giurista all’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Vicenza. Il materiale si trova distribuito tra la Biblioteca dell’Istituto, che ha trattenuto i testi attinenti alla storia politica e sociale, e la Biblioteca civica Bertoliana, presso la quale sono stati invece depositati i libri d’argomento giuridico.

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