Alessandro Stoppato (Cavarzere 1858 – Milano 1931) si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza di Padova e si laureò con lode nel 1880. Nel dicembre dello stesso anno ottenne il titolo di procuratore e, nel luglio 1882, quello di avvocato.
Esercitò la professione forense con successo e si dedicò all’attività scientifica. I primi lavori gli consentirono di ottenere, nel 1885, la libera docenza in Diritto e procedura penale presso l’Università di Padova, disciplina che insegnò anche a Bologna, come professore straordinario, nel 1898.
Nel dicembre del 1905 fu eletto alla Camera dei deputati nel collegio di Montagnana, tra le file della Destra liberale, e interruppe la sua attività di docenza. Dal 1° luglio 1915 al 21 novembre 1919 fu membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione e, nel 1920, fu nominato senatore.
Presso la Biblioteca giuridica Antonio Cicu dell’Università di Bologna si conservano circa 300 quaderni di appunti provenienti dallo studio di Alessandro Stoppato.
Presso il medesimo Istituto si trova ciò che è pervenuto della sua raccolta libraria, che è costituita poco più di 6.000 documenti, con alcune edizioni non appartenute al giurista bensì ai suoi discendenti. La catalogazione del fondo è terminata nel 2024.
