Consistenza e tipologia:
Il fondo consta di più di 2.000 titoli tra opuscoli e monografie, a cui va aggiunto un numero imprecisato di annate di periodici. La caratterizzazione disciplinare è essenzialmente giuridica, legata principalmente al Diritto penale, ma si trovano anche testi di antropologia, sociologia e medicina connessi a studi criminalistici e sulle devianze. Le altre discipline rappresentate sono le seguenti: Letteratura; Filosofia, Storia; Diritto penitenziario; Statistica; letteratura giuridica riguardante Francia, Stati Uniti d’America, Spagna, Svezia, Svizzera, Belgio, Cuba e Russia; Storia del diritto antico e moderno; Diritto germanico; Diritto civile; Diritto commerciale e fallimentare; Diritto amministrativo; diritto internazionale; diritto pubblico; economia politica e scienza delle finanze; testi di arte di oratoria e raccolte di arringhe e sentenze celebri; trattati sul Codice di Hammurabi. Completa la raccolta una nutrita collezione di trattati e riviste di filosofia scientifica; medicina legale; psicologia criminale; sociologia criminale; antropologia criminale, temi, quest’ultimi, a cui Bernardino Alimena aveva dedicato lezioni e studi.
Storia del fondo:
La Biblioteca storico-giuridica della famiglia Alimena è un tipico esempio di raccolta privata stratificatasi lungo i secoli in relazione agli interessi culturali e professionali dei suoi possessori. L’importante raccolta bibliografica è stata infatti allestita da Francesco Alimena e arricchita dai suoi discendenti: Bernardino (1861-1915); Francesco di Bernardino (1898-1949). La raccolta si trova ancora oggi dislocata negli ambienti che furono pensati per accoglierla all’interno del palazzo di famiglia, a Cosenza. Si tratta di due sale: la prima, una vera e propria stanza della biblioteca, accoglie otto vetrine cimate da altrettanti busti di figure della classicità, di letterati, di antenati. Sul fondo del soffitto affrescato un’aquila regge fra le zampe un codice e un fascio, simbolo dei lictores, gli ufficiali subalterni ai quali nell’antica Roma era deputata la custodia dei magistrati dotati di imperium. In questa prima sala si trova il nucleo più antico della raccolta Alimena (secoli XIX e XX, con pochissimi esemplari dei secoli XVI, XVII e XVIII). La seconda sala, affrescata con motivi e figure che richiamano la mitologia greca, è invece quella che fu lo studio degli Alimena: qui i testi (prima metà del XX secolo) sono disposti in quattro scaffalature. Nella sedimentazione della raccolta libraria non furono probabilmente ininfluenti i rapporti di amicizia e professionali che gli Alimena intrattennero con altri giuristi e studiosi: Francesco Carrara (1805-1888), Enrico Pessina (1828-1916), Filippo Serafini (1831-1897), Cesare Lombroso (1835-1909), Alessandro Stoppato (1858-1931), Francesco Carnelutti (1879-1965), Joaquín Guichot y Barrera (1884-1944), Giuliano Vassalli (1915-2009). Di tutti loro si possono riscontrare i ritratti fotografici, con dedica, nei due ambienti sopra descritti.
Dal 2001 la famiglia Alimena ha dato la sua disponibilità all’Istituto di Studi Penalistici dell’Università della Calabria, affinché la raccolta, unitamente al materiale archivistico, venga catalogata, studiata e messa a disposizione di ricercatori e studiosi.
Accessibilità:
Il fondo è a scaffale aperto. Per la consultazione è necessario rivolgersi alla famiglia Alimena per il tramite della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Calabria e dell’Istituto di Studi Penalistici “Alimena” dell’Università della Calabria.
Incremento:
Chiuso
Stato di conservazione:
Discreto
Ordinamento:
Il fondo non è catalogato. Un elenco parziale delle opere, raggruppate per disciplina, che censisce 2.304 titoli, è stato approntato di recente dall’avv. Bernardino Alimena, attuale custode della raccolta di famiglia.
Segnatura di collocazione attuale:
Non è presente alcuna segnatura di collocazione.
Note alla segnatura:
Numerosi testi, tra quelli conservati nella sala della biblioteca, recano impresso sul dorso l’indicazione del loro possessore: «F.A.» (Francesco Alimena); «F. Alimena» (Francesco Alimena); «B.A.» (Bernardino Alimena) o più semplicemente «Alimena».
Cataloghi:
Biblioteca storico-giuridica degli Alimena, elenco cartaceo dattiloscritto delle opere a stampa distinte per materia.
Soggetto conservatore:
Privato
Redazione e revisione:
Gino Li Chiavi Claudio, 2025/05/15, prima redazione






