Cesare Pedrazzi (Milano 1927 – Milano 2005) si laureò in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica di Milano, con una tesi in Diritto penale. Avviò la carriera accademica come assistente presso l’Università di Urbino; in seguito, ricoprì la cattedra di Diritto penale presso le università di Trieste, Pavia – ove fu, altresì, preside di Facoltà – e Milano, ove insegnò all’Università Statale e alla Bocconi. Ivi concluse la carriera come professore emerito di Diritto penale dell’impresa.
Manifestò una considerevole sensibilità comparatistica. Fu tra i primi studiosi italiani a occuparsi delle conseguenze penalistiche della globalizzazione dei mercati, come testimoniato dalla curatela della conferenza internazionale Multinationale Unternehmen und Strafrecht (1978) insieme a Mireille Delmas-Marty.
Della biblioteca del giurista ci sono pervenuti circa 500 titoli editi tra il 1924 e i primi anni del secolo XXI e attinenti essenzialmente al Diritto penale. Il fondo è conservato presso l’Università commerciale Luigi Bocconi alla a cui fu donato nel 2008 da Alessandra Pedrazzi, figlia del giurista.