Consistenza e tipologia:
Il fondo consta di quasi 1.800 titoli ed è costituito da edizioni stampate tra il secolo XVI e gli anni Cinquanta del secolo XX. La caratterizzazione disciplinare è legata essenzialmente alle scienze giuridiche, in particolare al Diritto penale. Peculiare è la presenza di pubblicistica latino-americana, testimonianza dei legami che Finzi aveva istituito con l’Argentina dove aveva insegnato dal 1938, anno di emanazione delle leggi razziali, fino al 1952.
Storia del fondo:
Il 21 febbraio 1958 il Consiglio di amministrazione dell’Università di Trieste accoglieva la proposta di acquisto del fondo bibliografico appartenuto a Marcello Finzi, venuto a mancare due anni prima. Per gli amministratori dell’epoca l’acquisto era giustificato dall’esigenza di arricchire il patrimonio bibliografico dell’Università e in ispecie quello della cattedra di Diritto penale. A tal fine fu deliberato uno stanziamento di due milioni di lire, somma ritenuta tale da non costituire un affare commerciale per Adele Olschki, vedova del giurista. I contatti con quest’ultima erano iniziati già nel 1957 e furono curati personalmente dal rettore dell’epoca, Rodolfo Ambrosino, con l’assistenza dell’allora direttore della Biblioteca, Stelio Crise, che aveva stimato il valore della raccolta in circa tre milioni, tre milioni e mezzo di lire. Il fondo, inventariato e catalogato a cura della Biblioteca generale d’Ateneo, fu inizialmente destinato alla biblioteca dell’Istituto di Diritto penale. Nel 1963, cessato l’Istituto, i volumi passarono alla biblioteca dell’Istituto di Diritto pubblico interno per poi confluire nel patrimonio bibliografico del Dipartimento di Scienze Giuridiche, costituitosi nel 1997. Dal 2011, a distanza di cinque anni dall’istituzione del Sistema Bibliotecario di Ateneo, la gestione del fondo Finzi è passata ai relativi uffici, ferma restandone l’ubicazione nei locali dell’attuale Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione (IUSLIT). A partire dal 2002, per iniziativa del professor Francesco
Peroni, allora Direttore del Dipartimento, il fondo Finzi è iscritto tra i siti museali censiti dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). Si segnala infine che alcuni volumi pervennero a Marcello Finzi dalla biblioteca personale del giurista Luigi Lucchini (1847-1929): questi volumi sono infatti ancora provvisti del loro talloncino di appartenenza.
Accessibilità:
Il fondo è a scaffale chiuso.
Incremento:
Chiuso
Stato di conservazione:
Buono
Ordinamento:
La prima inventariazione e catalogazione su schede cartacee del fondo è stata fatta a cura della Biblioteca generale d’Ateneo in un arco temporale di poco meno di 5 anni, tra giugno 1959 e febbraio 1964. Il fondo è stato recuperato nel catalogo in linea del Servizio Bibliotecario Nazionale in occasione di successive campagne di recupero del pregresso catalogo cartaceo. Iniziato nel 2009, il lavoro è proseguito negli anni 2015-2017 per concludersi nel 2020. Le notizie bibliografiche sono gestite in SebinaNEXT e sono visibili nell’OPAC di Ateneo. Il legame tra gli items e il possessore consente il recupero delle schede bibliografiche tramite la maschera di ricerca dell’OPAC. Sono inoltre stati predisposti due specifici link (uno per libri antichi a stampa, l’altro per quelli moderni) per un più immediato accesso alle risorse del fondo. Nel 2025, nell’ambito del PRIN2022 PNRR: CriArcLi – Italian Professors of Criminal Law’s Archives and Libraries: Models, Digitisation and Public Engagement, sono stati digitalizzati per essere resi disponibili online 16 volumi corrispondenti ad altrettanti titoli. Nella selezione si è tenuto conto della scarsa diffusione di queste edizioni nelle biblioteche italiane e dell’impossibilità di accedere alla loro consultazione integrale tramite risorse web.
Segnatura di collocazione attuale:
F.FINZI
Note alla segnatura:
In alcuni volumi del fondo si riscontrano dediche e note di possesso, rilevate e inserite in inventario e visibili nella scheda di esemplare nell’OPAC di Ateneo.
Cataloghi:
OPAC BiblioUniTS, catalogo in rete ad accesso pubblico – Catalogo del fondo Marcello Finzi. Libri antichi (pubblicati fino al 1830)
OPAC BiblioUniTS, catalogo in rete ad accesso pubblico – Catalogo del fondo Marcello Finzi. Libri antichi (pubblicati dopo il 1830)
Bibliografia:
F. PERONI, Il fondo librario Marcello Finzi presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trieste, in Marcello Finzi giurista a Modena. Atti del convegno di studi di Modena, 27 gennaio 2005, a cura di E. TAVILLA, Firenze, Olschki, 2006, p. 71-77.
E. GRISONICH – G. NICOLÒ, Il fondo Finzi, in Biblioteca Europa. Scienze Giuridiche. Patrimonio librario, fondi e collezioni, a cura di P. FERRETTI – G. MARAGNO, Trieste, UET, 2024, pp. 51-74.
Soggetto conservatore:
Università degli studi di Trieste. Biblioteca Europa. Scienze giuridiche – scheda Anagrafe delle biblioteche italiane
Redazione e revisione:
Gino Li Chiavi Claudio, 2025/05/15, prima redazione






