Lucchini Luigi

Consistenza e tipologia:

Il 20 dicembre 1930, data in cui i libri furono ingressati all’Università di Harvard, il fondo bibliografico di Lucchini constava di 1.481 volumi e 10.245 opuscoli. Sul totale, 340 erano titoli doppi.


Storia del fondo:

Il 28 settembre 1929 si spegneva, nella sua villa di Limone sul Garda, Luigi Lucchini.
La sua biblioteca dovette essere molto ricca, come ricordato dal giurista Silvio Ranieri (1892-1972). Questi conobbe Lucchini nel 1928 e lo incontrò nella sua casa romana: «Lo trovai in un appartamento ricolmo di libri. Tutte le camere avevano le pareti rivestite di volumi disposti in scaffali che andavano dal pavimento al soffitto». E prosegue: «Non so quale fine abbiano fatto tutti quei volumi che, insieme con quelli che Lucchini aveva sistemato, per ragioni di spazio, nella sua villa di Limone sul Garda, costituivano una imponente biblioteca». Ranieri, pertanto, ignorava che la raccolta libraria di Lucchini era stata acquisita il 20 dicembre 1930 dalla Law School della Harvard University, come denuncia la legenda dell’ex libris che si riscontra in alcuni volumi rintracciabili online. Vi si legge infatti, sotto lo stemma dell’Università, «Harvard Law Library / From the Library / of / Luigi Lucchini / Received December 20, 1930». I testi erano stati acquistati dall’università americana dalla libreria Nardecchia di Roma, già passata in proprietà a Walter Regenberg ed Ernesto Immelen, per la somma di 17.500 lire.
Non è tuttavia facile, al momento, chiarire i passaggi che portarono i libri di Lucchini negli Stati Uniti, se non in via ipotetica. Il 7 ottobre 1929, agli atti del notaio Arturo Tosatti di Roma, veniva aperto e pubblicato il testamento olografo del giurista – scritto a Campo Tures/Sand in Taufers (Bolzano) il 31 luglio del medesimo anno – consegnato dal senatore Giacomo Ferri, esecutore testamentario. Col suo testamento, Lucchini nominava, a certe condizioni, erede universale il nipote Ferdinando, al quale affidava anche la direzione e l’amministrazione della «Rivista Penale», salvo però l’accettazione delle disposizioni testamentarie «e se laureato curerà di elevarsi al grado di coltura indispensabile». Diversamente, l’esecutore testamentario avrebbe dovuto provvedere alla vendita del periodico «alla memoria del testatore e agli interessi degli eredi più favorevoli». Lo stesso giorno dell’apertura del testamento, Gina von Berger, vedova del figlio di Lucchini, in rappresentanza degli interessi del figlio Ferdinando, ancora minore seppur per pochi mesi – era infatti nato il 17 febbraio 1909 a poche settimane dalla morte del padre – accettava l’eredità con beneficio d’inventario. Nel 1930 la direzione della rivista fondata da Lucchini veniva affidata a Silvio Longhi († 1937) – per poi passare ad altri – e sul finire dello stesso anno, il 14 novembre, l’esecutore testamentario, il senatore Ferri, si spegneva a San Felice sul Panaro. È dunque probabile che nei mesi che seguirono all’apertura del testamento Gina von Berger si fosse decisa ad alienare i volumi di Luigi Lucchini, conservati tra Roma e Limone sul Garda, alla libreria Nardecchia o, comunque, ad affidargli la vendita.


Indicizzazione:

Tra i cataloghi delle accessioni della Law Library della Harvard University si annovera anche quello relativo alla Biblioteca di Luigi Lucchini (B/ITA 020 LUC/L), che tuttavia è ad oggi irreperibile.


Segnatura:

Non è presente una segnatura specifica che contraddistingue il fondo dal posseduto della biblioteca.


Note alla segnatura:

Il fondo non ha conservato la sua unitarietà.
Poco dopo l’acquisto da parte della Law School dell’Università di Harvard i testi appartenuti a Lucchini furono distribuiti tra il posseduto del fondo generale della biblioteca del dipartimento. Tuttavia, sulla controguardia dei volumi furono applicati degli ex libris cartacei che ricordano la provenienza dei testi dalla biblioteca di Luigi Lucchini.


Fonti:

Archivio notarile distrettuale di Roma, Notaio Tosatti Arturo, rep. 40226, racc. 15998 (pubblicazione del testamento di Luigi Lucchini)


Soggetto conservatore:

Harvard University. Law School Library – Home page della Harvard Law School Library


Redazione e revisione:

Gino Li Chiavi Claudio, 2025/05/15, prima redazione

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