Luigi Lucchini

Luigi Lucchini (Piove di Sacco 1847 – Limone sul Garda 1929) si laureò in Giurisprudenza a Padova. Divenne avvocato patrocinante in Corte d’appello a Venezia, lavorò per il Ministero di agricoltura, industria e commercio e si dedicò all’insegnamento di Diritto e procedura penale presso la Scuola superiore di commercio di Venezia (1873-1877).
Nel 1874, fondò la Rivista penale, nelle cui pagine fu dedicato ampio spazio ai temi della pena e della rieducazione. Su questi argomenti si incentrò l’incontro con Giuseppe Zanardelli, con il quale Lucchini intraprese una stretta collaborazione. Fu nominato professore ordinario di Diritto e procedura penale a Siena e nel 1882 iniziò l’insegnamento presso l’ateneo bolognese. Tra il 1884 e il 1921, diresse il Digesto italiano. Nel 1892, fu eletto deputato nel collegio di Verona per poi essere riconfermato tra il 1897 e il 1908. Nel 1907 divenne presidente di sezione, membro effettivo del primo Consiglio superiore della magistratura e poi, nel 1908, della Suprema Corte di disciplina. Fu nominato senatore nel 1908 e fece parte di varie commissioni, fra le quali quella per la riforma del Codice di procedura penale. Nel dicembre 1916 fu nominato procuratore generale della Cassazione di Firenze.
Il materiale bibliografico riunito dal giurista fu acquistato nel 1930 dalla Law School Library della Harvard University e constava di 1.481 volumi e 10.245 opuscoli. I documenti però furono ben presto distribuiti tra il posseduto del fondo generale della biblioteca statunitense.

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