Archivi e biblioteche dei penalisti italiani

Cavallari Vincenzo

Denominazione:

Cavallari Vincenzo

Tipologia:

fondo

Cronologia:

1986 - 1997

Note alla data:

Con documenti in copia precedenti.

Consistenza:

Unità 25: plichi 15, voll. 10

Descrizione:

Il fondo contiene prevalentemente materiali di studio raccolti da Cavallari durante i lavori per la stesura e la revisione del nuovo Codice di procedura penale. Al suo interno è possibile individuare tre nuclei tematici:
- Commissione per il nuovo Codice di procedura penale, (1987-1988, con docc. precedenti in copia), plichi 13 e voll. 10. La documentazione sciolta comprende copie dei verbali delle sedute della Commissione, materiali preparatori e di studio, corrispondenza e copie dei pareri inviati da università e studi legali in merito ad argomenti diversi. Si conservano, inoltre, 10 volumi editi e bozze dattiloscritte recanti il testo del Codice di procedura penale, il suo progetto preliminare, le relazioni e le osservazioni per la sua stesura;
- Commissione per l’integrazione e correzione delle norme sul nuovo processo penale, (1992, con docc. del 1991), plico 1, che comprende copie di materiali di studio, corrispondenza e verbali delle sedute della suddetta Commissione, relativi in particolare alla disciplina del giudizio abbreviato e degli agenti di polizia giudiziaria;
- Documentazione diversa, (1986-1997), plico 1, che contiene carte sciolte e opuscoli della Commissione consultiva regionale per i referendum e le iniziative popolari e della Commissione parlamentare per le riforme costituzionali, non direttamente riconducibili all’attività di Cavallari.

Storia archivistica:

Nel febbraio 2009 l’avvocato Andrea Toschi, che in precedenza aveva esercitato la professione presso lo studio di Vincenzo Cavallari, consegnò questo complesso documentario alla biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Si trattava di tre scatole, di cui due destinate agli incartamenti sciolti e una ai volumi. Al loro interno, gran parte della documentazione era, ed è tuttora, conservata in buste da lettera recanti l’intestazione del Ministero di grazia e giustizia e l’indirizzo di Cavallari: probabilmente provvide lui stesso a dare un primo ordinamento alle carte, suddividendole secondo criteri tematici.
In seguito alla consegna, il personale della Biblioteca si occupò di redigere un primo elenco del materiale, che è stato rivisto nel 2024. Per facilitare la consultazione dei documenti, durante questa seconda ricognizione si è scelto di mantenere la loro suddivisione tematica e di collocare le buste in ordine cronologico, condizionandole in plichi di consistenza omogenea.

Criteri di ordinamento:

Il materiale è suddiviso secondo criteri tematici.

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Collegamenti:


Redazione e revisione:

  • Gino Li Chiavi Claudio, 2024/12/13, raccolta delle informazioni
  • Piccinelli Silvia, 2024/12/13, prima redazione