Denominazione:
Sighele ScipioTipologia:
collezione / raccoltaCronologia:
1885 - 1913Note alla data:
Con un doc. del 1916.Consistenza:
Unità 3: album 2, fasc. 1Descrizione:
La raccolta conserva:- “In memoria del mio Scipio. Conferenze e discorsi in italiano. 1896-1912”, (1896-1912), album 1, in cui sono raccolti i testi, prevalentemente in versione manoscritta, dei discorsi pronunciati da Scipio Sighele e delle lezioni da lui tenute durante il corso di Psicologia collettiva presso l’Istituto di Scienze sociali di Firenze. Ogni documento è introdotto da una breve annotazione di mano della vedova, in cui sono riportati il titolo del discorso e la data topica e cronica della conferenza;
- “In morte del mio Scipio. Lo sfratto - 1912”, (1912, con un doc. del 1916), album 1, in cui sono raccolti documenti ufficiali, articoli di quotidiano e corrispondenza relativi all’espulsione di Scipio Sighele dai territori dell’Impero. Si segnala, inoltre, una lettera inviata ad Antonietta Rosmini Sighele riguardante la realizzazione dell’album;
- Lettere di Scipio Sighele a Giovanni Pedrotti, (1885-1913), lettere 136 in fasc. 1.
Storia archivistica:
La raccolta si è costituita in due fasi successive alla morte di Scipio Sighele. In un primo momento, Antonietta Rosmini Sighele realizzò due album rilegati in pelle per la conservazione di due importanti nuclei documentari prodotti dal marito: i testi delle conferenze da lui tenute e le carte relative al suo sfratto dai territori dell’Impero. Successivamente, la raccolta si arricchì delle lettere inviate da Scipio Sighele all’amico Giovanni Pedrotti, estratte dall’archivio di quest’ultimo.I due nuclei furono donati al Museo storico in Trento tra il 1951 e il 1953 da Paolo Pedrotti, discendente dell’irredentista Giovanni, e da Anna Maria Gadda Castellini, figlia della sorella di Scipio Sighele. Nel 1985 la raccolta fu oggetto di sintetica descrizione all’interno della Guida generale agli archivi del Museo del Risorgimento e della lotta per la libertà di Trento e nel 1993 fu dichiarata di notevole interesse storico locale secondo la legge provinciale. In seguito all’istituzione della Fondazione Museo storico del Trentino, con la delibera di Direzione del Museo storico in Trento n. 8 del 15 giugno 2007, la sua proprietà passò alla Fondazione.
La raccolta è stata inserita nel censimento degli archivi storici italiani relativi alle scienze della mente, promosso dal centro Aspi - Archivio storico della psicologia italiana dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. Nel 2011, Caterina Tomasi e Renata Tomasoni realizzarono una nuova descrizione del materiale, tuttora disponibile sul sito del centro di ricerca.
Strumenti di ricerca:
L'inventario, contenuto nella "Guida generale agli archivi del Museo del Risorgimento e della lotta per la libertà di Trento”, riporta una sintetica descrizione del materiale conservato nel complesso archivistico. Per ogni unità si forniscono i dati essenziali riguardanti il contenuto, gli estremi cronologici e la tipologia del materiale.La documentazione è conservata da:
La documentazione è stata prodotta da:
Collegamenti:
Redazione e revisione:
- Piccinelli Silvia, 2025/04/14, prima redazione
Bibliografia:
- Guida agli archivi della Resistenza, a cura di A. TORRE, «Rassegna degli Archivi di Stato», II (2006), 1-2, p. 233.
- Guida generale agli archivi del Museo del Risorgimento e della lotta per la libertà di Trento, a cura di V. CALÌ - P. MARCHESONI - N. PONTALTI, Trento: Temi, 1985, p. 82.