Archivi e biblioteche dei penalisti italiani

Stoppato Alessandro

Denominazione:

Stoppato Alessandro

Tipologia:

fondo

Cronologia:

sec. XIX ultimo quarto - sec. XX primo quarto

Note alla data:

Molti quaderni riportano il timbro della cartoleria presso la quale furono acquistati: potrebbero datarsi al periodo padovano del giurista.

Consistenza:

quaderni 300 ca.

Descrizione:

Il fondo raccoglie circa 300 quaderni manoscritti di piccolo formato contenenti appunti di Alessandro Stoppato su varie materie penalistiche. Di questi, circa 200 sono tuttora condizionati nelle carpette originali, che recano sul dorso i titoli degli argomenti trattati.
Si segnala, inoltre, un quaderno intitolato “Opuscoli”, in cui sono indicizzati, secondo uno schema classificatorio per argomento, 1.278 opuscoli riguardanti la penalistica. Si tratta verosimilmente di uno dei cataloghi predisposti da Stoppato per la sua biblioteca.

Storia archivistica:

Il fondo è pervenuto alla Biblioteca giuridica Antonio Cicu dell’Università di Bologna unitamente alla raccolta libraria posseduta da Alessandro Stoppato. Le trattative per l’acquisizione del materiale presero avvio nel 2002, quando Massimo Nobili, docente di Procedura penale presso l’ateneo felsineo, si mise in contatto con l’avvocato Ferdinando Calda, nipote del figlio del giurista. Egli aveva, infatti, ereditato la biblioteca del bisnonno, comprendente più di 3.500 volumi, e la conservava con cura nello studio di famiglia. In una lettera, Calda si dichiarò disponibile a cedere la raccolta all’Università di Bologna a titolo oneroso; tuttavia, le trattative non ebbero seguito, dato il parere contrario della Commissione Biblioteca del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Ciononostante, in modalità e tempi non precisati, il fondo pervenne al Dipartimento di Giurisprudenza e fu collocato nei depositi di Palazzo Malvezzi. Fu rinvenuto nel 2019, quando i lavori di ristrutturazione dell’edificio imposero lo sgombero dei locali.
La raccolta libraria è ora completamente catalogata, grazie alle operazioni svolte dalla Biblioteca tra il 2023 e il 2024, mentre il materiale archivistico permane in uno stato di disordine.

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Gino Li Chiavi Claudio, 2025/04/14, raccolta delle informazioni
  • Piccinelli Silvia, 2025/04/14, prima redazione