Professioni, titoli, qualifiche:
- docente universitario
- avvocato
- politico
Intestazioni:
- Brusa, Emilio, docente universitario, avvocato, politico, (Ternate 1843 - Roma 1908), SIUSA
Descrizione:
Emilio Brusa nacque il 9 settembre 1843 a Ternate, da Giuseppe e Maria Bianchi. Dopo aver concluso la formazione classica a Milano, si dedicò agli studi in Giurisprudenza presso l’Università di Pavia – ove conseguì un dottorato – e presso quella di Pisa, ove fu allievo di Francesco Carrara. In seguito, per taluni anni si dedicò alla professione forense pur proseguendo negli studi scientifici, come testimoniato dalla pubblicazione, a sue spese, del volume recante il titolo “Studi sulla recidiva”, presentato nel 1867 al concorso di Diritto e procedura penale presso l'Università di Parma (annullato per irregolarità di forme).Nel 1871 insegnò, dapprima, Diritto internazionale, di poi, Filosofia del diritto presso l’Università di Modena. Risale al 1877 l’incarico di insegnamento di Diritto penale e Filosofia del diritto presso l'Università di Amsterdam. Nel 1879 cessò da detto incarico una volta nominato, per concorso, professore di Diritto e procedura penale presso l’Università di Torino.
Come asserito, fu allievo del Carrara, di cui seguì le dottrine fondamentali relative alla natura giuridica del reato e della pena. Il Nostro si dedicò al diritto e alla procedura penale, alla pratica criminale, alla scienza penitenziaria, al diritto internazionale e alla legislazione penale comparata. In quest’ultimo ambito si collocano i commenti al progetto di Codice penale del Canton Ticino, dei Cantoni di Zurigo e di Neuchâtel, al Codice penale olandese e la traduzione del Codice di procedura penale norvegese.
Numerosi furono gli incarichi pubblici che il Nostro rivestì. Nel 1876 il ministro Pasquale Stanislao Mancini lo chiamò a far parte della Commissione governativa per la compilazione del Codice penale del Regno d'Italia. Il Brusa ne fu segretario aggiunto, membro della sottocommissione incaricata di elaborare gli emendamenti al libro I e di quella per i titoli VIII e IX, libro II, “Reati contro la fede pubblica” e “Reati contro il commercio e l’industria”.
Nel 1898, chiamato dal ministro Camillo Finocchiaro-Aprile a far parte della Commissione governativa per la revisione del Codice di procedura penale, gli furono assegnati i temi del “giudizio contumaciale” e della “azione civile e rapporti, fra giudicato penale e civile”. Delegato governativo ai congressi penitenziari internazionali dal 1878 in poi, fu membro della delegazione italiana alla Conferenza per la pace dell'Aia del 1899. Nello stesso anno si recò a Pietroburgo per presentare allo zar Nicola II un indirizzo dei più illuminati uomini d’Europa in favore delle libertà finlandesi.
Membro di numerosi istituti ed accademie italiane e straniere, fu nominato senatore del Regno il 21 gennaio 1906 e membro della Commissione permanente di statistica giudiziaria presso il Ministero di grazia e giustizia. Fu, altresì, presidente del patronato per i delinquenti minorenni.
Emilio Brusa morì a Roma il 14 dicembre 1908.
Complessi archivistici:
- Brusa Emilio , 1863 - 1908 (fondo)
Redazione e revisione:
- Nicolò Giorgia, 2024/11/27, prima redazione
Bibliografia:
- C. SPADA, Brusa Emilio, in Dizionario biografico degli italiani, XIV, Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1972, pp. 679-680.
- Brusa Emilio, in Novissimo Digesto Italiano, II, Torino: UTET, 1958, p. 586.