Archivi e biblioteche dei penalisti italiani

Biblioteca universitaria di Pisa

Indirizzo:

piazza San Matteo in Soarta, 2
56127 Pisa

Contatti:

Telefono: 050573749
E-mail: bu-pi.info@cultura.gov.it; bu-pi.orientamento@cultura.gov.it

Tipologia:

ente di istruzione e ricerca

Descrizione:

La Biblioteca universitaria di Pisa fu aperta al pubblico nel 1742 nei locali situati sotto la Specola astronomica in via Santa Maria, attualmente sede della Domus Galilaeana. Il primo nucleo librario, costituito dalla biblioteca privata del prof. Giuseppe Averani (1662-1738) e ricevuto per disposizione testamentaria, fu accresciuto negli anni successivi con lasciti, doni di privati, acquisti e assegnazioni di volumi provenienti dalle biblioteche delle corporazioni religiose soppresse. Tra le acquisizioni settecentesche si ricordano, in particolare, i fondi librari dell’erudito fiorentino Anton Francesco Gori, della Biblioteca Medicea-Palatina-Lotaringia, di padre Guido Grandi del Monastero dei Camaldolesi di San Michele in Borgo e dell’Orto Botanico, oltre al carteggio di Gaetano, Pietro e Paolo Savi.
Tra gli incrementi ottocenteschi, invece, si segnalano i manoscritti dell'egittologo Ippolito Rosellini, i numerosi volumi acquisiti per disposizione testamentaria del Provveditore dell'Università Angelo Fabroni, il fondo costituito a proprie spese da Giuseppe Piazzini nel periodo in cui diresse la Biblioteca, i fondi Provenzal, Cannizzaro e Rosini, la raccolta filologica di Michele Ferrucci, le biblioteche scientifiche di Filippo Corridi e Sebastiano Timpanaro, le collezioni mediche di Diomede Buonamici e Antonio Feroci e la raccolta storico-letteraria di Alessandro D'Ancona.
Dal 1823 la Biblioteca ha sede nel palazzo quattrocentesco della Sapienza, di cui occupa le ali poste a nord-ovest del piano nobile, dove sono situati i locali destinati all'utenza, le sale di consultazione e gli uffici, e le ali a sud-ovest del secondo piano, adibite a magazzini librari. Dal 2012, per consentire la ristrutturazione dell’edificio in seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia, la Biblioteca è ospitata presso i locali del Museo di San Matteo e parte del suo patrimonio è stato depositato presso l’Archivio di Stato di Lucca. Ad oggi l’Istituto non dipende giuridicamente dall’Università di Pisa, con cui intrattiene peraltro stretti rapporti di collaborazione, bensì dallo Stato.
La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30. Il materiale antico è consultabile solo su prenotazione.

Collegamenti:


Complessi archivistici:


Redazione e revisione:

  • Piccinelli Silvia, 2025/02/05, prima redazione