Archivi e biblioteche dei penalisti italiani

Comune di Bergamo. Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici

Indirizzo:

piazza Vecchia, 15
24129 Bergamo

Contatti:

Telefono: 035399430; 035399431
E-mail: info@bibliotecamai.org

Tipologia:

ente pubblico territoriale

Descrizione:

L’origine della Biblioteca civica è da ricondurre alle disposizioni testamentarie del cardinale Giuseppe Angelo Furietti, che prevedevano la donazione della sua collezione libraria alla città di Bergamo, a condizione che essa si impegnasse a istituire una biblioteca pubblica entro cinque anni dal trasferimento dei volumi. Nella seduta del 14 maggio 1764 il Consiglio della città deliberò l’accettazione del lascito: la raccolta giunse a Bergamo nel 1765 e fu collocata in una sala al quarto piano di Palazzo Nuovo, allora sede del Comune. La biblioteca fu aperta al pubblico nel 1771.
Con le soppressioni napoleoniche, il suo patrimonio si arricchì di importanti raccolte librarie monastiche e conventuali, che trovarono sede in un locale posto sopra alla canonica del Duomo, insieme alla Biblioteca Capitolare. Negli anni successivi i volumi posseduti raggiunsero quota 60.000 grazie ad acquisti e a legati, tra cui si segnala l’acquisizione della biblioteca del Liceo, avvenuta nel 1843.
Nello stesso anno fu completato il trasferimento presso la nuova sede di Palazzo della Ragione, dove i libri furono ordinati, collocati in scaffali monumentali appositamente progettati e dotati di cataloghi per materia e per autore, mentre i codici manoscritti furono parzialmente catalogati e riposti in una sala dedicata. I frequenti incrementi del patrimonio determinarono la necessità di chiudere i servizi al pubblico per due anni, tra il 1896 e il 1898, al fine di approntare un nuovo catalogo a schede, ordinato alfabeticamente per autore.
Nel 1927 la Biblioteca si trasferì nuovamente in quella che è tuttora la sua sede, Palazzo Nuovo, mentre nel 1976 fu istituita la sezione separata dell’Archivio comunale, incaricata di gestire il complesso dato in consegna all’Istituto nel 1908.
Dagli anni 2000, infine, la Biblioteca ha avviato un processo di rinnovamento delle strutture, del patrimonio e dei servizi, che si è concretizzato in particolare in attività di catalogazione informatizzata e di digitalizzazione, unite a esposizioni, incontri di studio e proposte didattiche. Nel 2024 è stata inaugurata la sede di Casa Suardi, dedicata alla conservazione e alla consultazione degli Archivi storici comunali.
La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Per la consultazione del materiale antico è richiesta la prenotazione. Sono a disposizione dell’utenza i servizi di fotoriproduzione e reference.

Collegamenti:


Complessi archivistici:


Redazione e revisione:

  • Piccinelli Silvia, 2024/10/08, prima redazione