Denominazione:
Filastò Pasquale e Filastò AntoninoTipologia:
fondoCronologia:
1945 - 1990Consistenza:
bb. 300 ca.Descrizione:
Il fondo, proveniente dallo studio forense di Pasquale e Antonino Filastò, raccoglie le pratiche gestite dai due avvocati, tra cui si trovano procedimenti relativi a Resistenza, fascismo e antifascismo, lotte sociali e sindacali. Data la situazione, si è in grado di dare solo una descrizione approssimativa del materiale, suddivisa per tipologia documentaria. Il fondo comprende:- Carteggi con i clienti, con altri professionisti, con enti e istituzioni;
- Documenti preparatori, raccolta di atti e appunti per i procedimenti legali seguiti dallo studio, copie di sentenze e atti procedurali;
- Minute dattiloscritte e copie a stampa di articoli di carattere giuridico di Pasquale Filastò;
- Materiale a stampa di carattere giuridico, raccolte di leggi e riviste specializzate.
Storia archivistica:
Nel 1992 l’archivio degli avvocati Pasquale e Antonino (Nino) Filastò, conservato nel loro studio a Firenze, subì ingenti danni per un’alluvione e fu conseguentemente destinato al macero. Parte della documentazione era già stata trasportata nei depositi dell’Azienda municipalizzata servizi nettezza urbana - ASNU, quando il fondo fu individuato dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, che lo acquisì tramite la donazione formalizzata nello stesso 1992 da Pasquale Filastò.Presso l’Istituto furono immediatamente avviate le prime operazioni di recupero: si selezionò quanto era ancora conservabile, poi si distinse il materiale d’archivio da quello a stampa, che fu in gran parte eliminato perché interessato da danni irreversibili. Infine, si effettuò il condizionamento della documentazione superstite, che portò alla creazione di circa trecento buste.
Il fondo fu dichiarato di interesse storico particolarmente importante nel 1998, unitamente all’intero patrimonio dell’Istituto. L’atto è stato rinnovato e integrato nel 2019 e all’inizio del 2025.
Il fondo versa tuttora in uno stato di grave disordine, originatosi prevalentemente durante il trasporto del materiale presso i depositi dell’ASNU, che ha determinato gravi dispersioni e lo sconvolgimento totale dell’ordinamento originario delle carte.
Nel corso del 2024 sono state avviate nuove operazioni di selezione e descrizione del materiale, ultimate con lo scarto della documentazione ammalorata.
Strumenti di ricerca:
Il fondo non dispone di uno strumento di ricerca dedicato, ma è citato brevemente negli strumenti a uso interno dell’Istituto e nella Guida agli archivi della Resistenza curata da Andrea Torre.Note:
A causa delle condizioni di conservazione non ottimali e dello stato di disordine in cui versa, il fondo è attualmente escluso dalla consultazione. Per espressa volontà del depositante e data la natura estremamente sensibile dei dati personali contenuti nei documenti, con l’eccezione del materiale relativo ai procedimenti giuridici inerenti alla Resistenza e alla storia politica repubblicana, l’archivio non sarà in ogni caso consultabile per cinquant’anni a partire dalla data della donazione, quindi fino al 2043.La documentazione è conservata da:
La documentazione è stata prodotta da:
Redazione e revisione:
- Piccinelli Silvia, 2025/09/29, prima redazione
Bibliografia:
- Guida agli archivi della Resistenza, a cura di A. TORRE, «Rassegna degli Archivi di Stato», II (2006), 1-2, p. 431.
- Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze: Olschki, 1996, pp. 259-260.