Il sotto-fascicolo era originariamente diviso in quattro parti: una prima con le lettere di enti non ufficiali (A-C), una seconda con una lettera da parte degli studenti (D), una terza composta originariamente da venti lettere, segnate nn. 1-32 (per un totale di unità 49) e una quarta con tre telegrammi e due estratti dal quotidiano «Il Monitore di Bologna» (33-37).