Archivi e biblioteche dei penalisti italiani

Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Biblioteca giuridica Antonio Cicu

Indirizzo:

via Zamboni, 27/29
40126 Bologna

Contatti:

Telefono: 0512099635; 0512099626
E-mail: arpac.bibliotecacicu@unibo.it

Tipologia:

enti di istruzione e ricerca

Descrizione:

La Biblioteca giuridica Antonio Cicu nasce dalla raccolta libraria del Seminario giuridico di Bologna, fondato da Francesco Brandileone nel 1911 e sostituito, nel 1927, dall’Istituto giuridico. La sua storia si lega quindi strettamente a quella della Facoltà di Giurisprudenza, che fu caratterizzata nel secondo dopoguerra da un costante incremento degli iscritti e dalla conseguente necessità di ampliamento delle sedi. Nel 1954, infatti, all’apertura dei nuovi locali siti nello stabile di via Zamboni, 27/29, la Biblioteca comprendeva una grande sala di lettura e 25 stanze per docenti e assistenti, in cui la collocazione del materiale librario non era sempre funzionale, poiché si scontrava con la necessità di sfruttare appieno gli scarsi spazi disponibili. Il problema fu risolto solo negli anni Novanta, con l’assegnazione all’Istituto giuridico di nuove sedi distaccate, in cui furono allestite sale studio dotate di collezioni librarie: a quella principale si affiancano oggi la sezione SPISA di via Belmeloro, specializzata in diritto amministrativo, e la sede distaccata di viale Filopanti.
Alla fine del Novecento iniziò anche l’acquisizione, sia a titolo oneroso che per donazione, delle raccolte bibliografiche di alcuni docenti di discipline giuridiche dell’ateneo felsineo, confluite nella sezione della Biblioteca dedicata ai fondi storici. Nel 2012 la Biblioteca fu intitolata ad Antonio Cicu, direttore dell’Istituto giuridico tra il 1927 e il 1962, e nel 2018 si rese indipendente dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, in seguito all’assunzione dello status di “biblioteca centrale”. Tra il 2021 e il 2023, inoltre, i finanziamenti provenienti dal Fondo per la Cultura del MiC consentirono la realizzazione di un progetto di digitalizzazione e valorizzazione di una parte del fondo antico della Biblioteca.
Il fondo antico è consultabile, presso la sede principale e su prenotazione, dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 13. Il materiale conservato nei fondi storici, invece, può essere richiesto in consultazione al banco prestiti di via Zamboni, 27/29. È a disposizione degli utenti il servizio di reference.

Collegamenti:


Complessi archivistici:


Redazione e revisione:

  • Piccinelli Silvia, 2025/04/14, prima redazione