Archivi e biblioteche dei penalisti italiani

Zanardelli Ferdinando

Brescia 1840 settembre 11 - Brescia 1926 marzo 22

Professioni, titoli, qualifiche:

  • ingegnere

Intestazioni:

  • Zanardelli, Ferdinando, ingegnere, (Brescia 1840 - Brescia 1926), SIUSA

Descrizione:

Ferdinando Zanardelli, fratello di Giuseppe, nacque a Brescia l’11 settembre 1840. Frequentò il liceo a Brescia e fu dichiarato idoneo con distinzione per l’ammissione alle Università di Stato. Per tale ragione ottenne un posto presso il Collegio Ghislieri di Pavia, ove – come scrisse nella summa autobiografica “Alcuni miei ricordi” – poté fruire di un alloggio sontuoso durante i tre anni in cui si dedicò agli studi in matematica. Frequentò, altresì, la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino. Nel primo anno di università, la madre si oppose alla sua volontà di farsi garibaldino: Margherita Caminada, informata dal rettore del Collegio Ghislieri della partenza di Ferdinando per Genova, inviò un telegramma al Comitato incaricato da Garibaldi per le spedizioni in Sicilia e impedì la partenza del figlio.
Dal 1865 Ferdinando ricoprì il ruolo di ingegnere applicato della Società delle ferrovie meridionali, concessionaria della ferrovia Brescia-Cremona-Pavia-Voghera. Nel 1880 fu nominato ingegnere capo dell’Ufficio tecnico provinciale di Brescia, dietro proposta di Alfredo Beccarini, Ministro dei lavori pubblici. Esercitò la professione a Sanremo, al Frejus, a Roma, nel Veneto, a Treviso, Belluno, Feltre e a Brescia. Sposò, nel 1887, Teodora (Dorina) Moretti, dalla quale nacquero Federico, avvocato, e Mario, ingegnere.
Ferdinando Zanardelli morì il 22 marzo 1926 a Brescia, nella casa di famiglia.

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Complessi archivistici:
Redazione e revisione:
  • Nicolò Giorgia, 2025/03/04, prima redazione

Bibliografia:
  • Zanardelli: una famiglia ghisleriana. Carte inedite di Giuseppe e Ferdinando Zanardelli donate al Collegio Ghislieri. Atti della giornata di studi, Pavia, Collegio Ghislieri, 28 novembre 2003, Pavia: Ibis, 2005.