Gerarchia:
Majno, famiglia » Majno, famigliaDenominazione:
Majno, famigliaTipologia:
fondoCronologia:
1822 - 1949Consistenza:
bb. 82Descrizione:
Il fondo è articolato in tre sezioni:Ersilia Majno Bronzini, (1822-1933), bb. 51, che conserva prevalentemente la corrispondenza di Ersilia con membri della famiglia e personalità culturali, affiancata da documentazione a stampa relativa ad alcune sue attività. È articolata in serie per tipologia documentaria o tematiche:
- Corrispondenza familiare, (1822-1933), bb. 12;
- Copialettere, agende, diari e appunti, (1872-1933), bb. 2;
- Conferenze, articoli e interventi, (1892-1910), bb. 2;
- Corrispondenza, (1887-1933), bb. 15;
- Attività politica, (1893-1918), b. 1;
- Relazioni a stampa, (1900-1908), b. 1, riguardanti la condizione femminile e infantile;
- Istituti ospedalieri e rapporti Commissione esecutiva Partito Socialista, (1900-1931), bb. 2;
- Guardia ostetrica. Lotta contro le malattie veneree, (1886-1931), b. 1;
- Medicina sociale. Società eugenetica, (1895-1924), b. 1;
- Scuola per infermiere. Assistenza ospedaliera, (1900-1931), b. 1;
- Assistenza e beneficenza, (1884-1931), bb. 3;
- Delinquenza minorile, (1898-1923), bb. 5;
- Guerra 1915-1918, (1915-1920), fascc. 2;
- Asilo Mariuccia, (1906-1931), fasc. 1;
- Varie, (1867-1904), b. 1, in cui si conservano documenti personali di Ersilia, materiale a stampa di suo interesse e fotografie;
- Aggiornamento dal fondo di famiglia, bb. 5, che comprende i documenti rinvenuti successivamente in altre partizioni dell’archivio.
Unione femminile, (1877-1949), bb. 24, che raccoglie materiale diverso relativo all’attività dell’Unione femminile nazionale. In particolare, si segnalano corrispondenza, verbali delle riunioni, scritti, articoli di giornale, relazioni e rendiconti delle attività svolte, appunti di Ersilia Majno Bronzini su vari argomenti di interesse.
Una parte del materiale è collocata in un’appendice.
Associazione contro la Tratta delle Bianche, (1881-1937), bb. 7, che conserva materiale diverso inerente alle attività del Comitato contro la Tratta delle donne e dei fanciulli: corrispondenza, relazioni, documentazione relativa alla partecipazione a congressi, atti normativi, appunti, opuscoli e opere su argomenti di interesse.
Parte del materiale è radunata in un’appendice.
Storia archivistica:
In seguito alla donazione dell’archivio della famiglia Majno all’Unione femminile nazionale, le carte prodotte da Ersilia Majno Bronzini furono le prime a essere oggetto di indagini approfondite. Questo corpus documentario non presentava allora né una struttura ben definita né un carattere omogeneo, a causa della compresenza di materiale di diversa provenienza. Ersilia aveva infatti l’abitudine di portare a casa, per motivi di studio e di lavoro, la documentazione dell’Unione femminile e del Comitato contro la tratta delle bianche, che si sedimentò di conseguenza all’interno dell’archivio di famiglia. Inoltre, le carte furono più volte oggetto di rimaneggiamenti: la stessa Ersilia si dedicò in tre occasioni alla loro selezione e riorganizzazione, conducendo anche importanti scarti. Il primo intervento risale al 1901, anno in cui la residenza di famiglia fu sottoposta a disinfestazione a causa della morte per difterite della figlia Mariuccia, mentre quelli successivi furono condotti in seguito alla scomparsa di Luigi Majno e nei mesi immediatamente precedenti alla morte di Ersilia, avvenuta nel 1933. Non vanno poi trascurati gli ulteriori rimaneggiamenti riconducibili al figlio Edoardo e ai nipoti, in particolare a Luigi junior.L’attuale assetto del fondo è tuttavia da attribuire ad Annarita Buttafuoco, storica e presidente dell’Unione femminile nazionale dal 1993 al 1999, che lavorò sull’archivio, su invito degli eredi, prima della donazione. Il suo studio era finalizzato prevalentemente alla redazione di un volume riguardante la storia dell’Asilo Mariuccia, pubblicato nel 1985 con il titolo “Le Mariuccine”. La ricognizione che ne derivò fu quindi orientata all’individuazione della documentazione prodotta da Ersilia Majno Bronzini all’interno dell’archivio di famiglia, che fu radunata in quello che venne definito “Fondo famiglia Majno”, e, in seguito, alla sua divisione in tre sezioni, contenenti rispettivamente il materiale di carattere personale, quello prodotto in seno all’Unione femminile nazionale e quello riconducibile al Comitato contro la tratta delle bianche. Sebbene presentasse qualche imprecisione, la medesima articolazione fu mantenuta nelle operazioni di inventariazione condotte da Alessandra Miola, che preferì non alterare una struttura ormai sedimentata e conosciuta dagli studiosi.
Lo strumento di ricerca, ultimato nel 2001, è stato integrato nel 2024 con le descrizioni del materiale prodotto da Ersilia Majno Bronzini rinvenuto all’interno di altri fondi compresi nell’archivio di famiglia.
Criteri di ordinamento:
Il fondo è suddiviso in tre sezioni, a loro volta articolate in serie, e presenta una numerazione progressiva delle buste.La documentazione è conservata da:
La documentazione è stata prodotta da:
- Majno Bronzini Ersilia
- Unione femminile nazionale
- Comitato italiano contro la tratta delle bianche. Sezione di Milano
Redazione e revisione:
- Piccinelli Silvia, 2025/05/29, prima redazione
Bibliografia:
- U. ÅKERSTRÖM, La maternità sociale fra Svezia e Italia. Il carteggio Ellen Key-Ersilia Majno (1907-1917), Roma: Viella, 2020.